Crollo natalità: fallimento o successo?

Crollo natalità: fallimento o successo?

A metà maggio la Meloni, con palese imbarazzo, commenta il calo, o meglio il tracollo, delle nascite in Italia: appena 393000 nuovi nati nel 2022. Analizzando il grafico pubblicato dall’ISTAT al seguente link si possono trarre le seguenti conclusioni oggettive, chiare e allarmanti:

1) il tasso di natalità è sceso da 40‰ (40 per mille) del 1850, a 10‰ nel periodo che va dal 1990 al 2010, per scendere a 8‰ dal 2010 al 2020; ad appena 6,7‰ del 2022;

2) il tasso di mortalità è passato da 10‰ prima del 2019 a 13,5‰ dopo il 2020.

Possiamo notare, che da quanto siamo entrati in Europa (con i trattati di Maastricht nel 1992) certamente nulla di davvero utile (o molto di scientemente controproducente) è stato escogitato dai maghi tecnocrati oltre alpini, per cercare di invertire il trend demografico italiano e non solo. A parte il “bonus bebè” introdotto nel 2023, l’attuale esecutivo cosa escogiterà? Uno sguardo alla storia ci mostra che siamo passati dai 1000€ una tantum di Berlusconi nel 2005, addirittura tolti da Prodi nel 2007. Nei seguenti governi (dal 2009-2014) Berlusconi introduce -sotto mentite spoglie di bonus- un prestito agevolato (ma da restituire), Renzi nel 2015 dà 80€ al mese alle mamme per 3 anni, Monti-Fornero introducono un capzioso bonus asilo-nido, da Letta seguono fallimentari promesse è poco più. Insomma a parte il 2015, dove lo Stato ha speso -o meglio investito- 500 milioni per incrementare le nascite; gli altri governi del ventennio millennials, hanno speso spiccioli per questo settore vitale in ogni savia nazione. La scusa ripetuta è inascoltabile: rispettare parametri europei sul deficit, da coperta troppo corta. Strano che quando si devono trovare pochi soldi per assicurare la sopravvivenza nel tempo, del nostro popolo, non si trova quasi nulla; cambia la musica quando si devono regalare 22 miliardi per salvare Monte Paschi Siena o finanziare i già obsoleti F16 o altre favolose armi; infatti Crosetto stanzia nel 2023 altri 25 miliardi (per gli stati maggiori delle forze armate). Di questo passo tra qualche anno in Italia avremo più aerei da guerra che neonati, qualche stratega idiota in giacca e cravatta prevede di guidarli con Alexa, ChatGPT o IA? Non scherza la previsione ISTAT al 2070, che condanna la nostra popolazione ad appena 45 milioni. Tutta questa serie di incredibili “follie gestionali” è legata alla abusata scusa da incapacità della classe politica italiota? O c’è forse invece un dolo nel voler abbattere la popolazione, in un modo o nell’altro, tra guerre, pandemie, crisi economiche, di debito o climatiche; costi quel che costi?
Beh non è un mistero che l’èlite  nuovomondialista mira apertamente allo spopolamento del pianeta, dagli studi di Malthus, alle politiche propagandate dal Club di Roma, al carcere in Cina fino al 1990 su chi aveva il secondo figlio maschio, all’impegno “filantropo” di Bill e Melissa Gates nelle campagne miliardarie di sterilizzazione in India e Africa, alle gaffe del Papà sui preservativi, alle leggi sull’aborto in USA, alle sconvolgenti dichiarazioni e memorie scritte di David Rockefeller, per concludere con la vergognosa frase del defunto principe Filippo di Edimburgo: <<Se potessi mi reincarnerei in un virus mortale che decimi l’umanità! vedi qui >> e potrei continuare ma non serve… Se i miliardi servono a depopolare Billy & Company li trovano sempre, è per far nascere altri umani che i soldi spariscono. Per riapparire copiosi se si usano per limitare le nascite. Un diabolico gioco delle 3 carte! Queste non sono illazioni, sono dichiarazioni e atteggiamenti chiari, tollerati solo perché i “politici” non hanno spina dorsale e sono meri camerieri ed esecutori, non dei popoli, ma di chi è dichiaratamente contro i popoli. Nel 1950 divenne famoso il piano Kalergi, meticoloso vademecum da seguire, per abbattere la demografia europea e sostituirla gradualmente con emigranti; più inclini ad essere schiavizzati, perché accettano condizioni di lavoro penose; più idonei ad essere masse ignoranti da condurre ai macelli da servili pastori. Da questa ottica si comprende bene e limpida la genesi, del triplo salto carpiato immortale all’indietro della Lega Nord sulle sanguinose immigrazioni; siamo infatti passati in pochi anni da voler addirittura bombardare le navi ONG o i barconi stracarichi (moderni vascelli da tratta dei “negri” del 1500), ad un’Italia stile porte aperte “verghino” avanti tutti. Il disegno dell’èlite occidentale è ormai carta saputa e chiara: destabilizzare e corrompere i governi del Sud; depredare le loro risorse con petrodollaro (quando era forte il$ è il suo impero); innalzare debiti eterni con FMI; distruggere economie, culture locali e dopo aver sparso uno spesso strato di sale per terra, l’emigrazione-immigrazione a buon prezzo (ma caro costo per le vittime) è servita. Questa immigrazione, quindi, in verità è voluta, causata e vitale per i piani di dominio dell’èlite mondialista!

Se i dati demografici italiani sono ormai un attacco aereo lungo 30 anni nemmeno più segnalato dalle sirene, in Europa non va meglio. Il tasso di fecondità (figli per donna) se è 2, la popolazione resta costante; se maggiore di 2, aumenta; minore di 2, diminuisce. Purtroppo in Italia la fecondità nel 2023 è 1,25 e in Europa è 1,53; a questo punto un vero e proprio successone, per chi voleva evidentemente proprio a tutti i costi raggiungere questo preciso e dichiarato obiettivo. Secondo studi demografici, si nota che storicamente quando un gruppo, popolazione o etnia, scende sotto i 2 (nati per coppia), in pochi secoli si estingue; quindi europei mettiamoci con l’animo in pace e i testamenti con priorità nell’agendina personale. La valutazione generale è che altri Paesi (soprattutto in via di sviluppo) con altre politiche demografiche hanno tassi di fertilità anche pari a 7 come l’Africa; l’effetto difficilmente invertibile è che di questo passo i popoli europei spariranno o saranno sostituiti da altre etnie. Per fortuna i suddetti filantropi al contrario sono serviti e riveriti solo in Occidente e stanno perdendo gran parte del loro potere ad  Est,  altrimenti l’umanità era condannata ad un veloce declino. Ultima osservazione, se l’aumento dei morti da 10‰ a 13‰ è imputabile -per ipotesi ancora non dimostrata- alla pandemia, non è che l’ulteriore crollo di nascite dal 2020 al 2022 è dovuto ai “salvifici” sieri? No perché in qualche ambiente, dove si ragiona LIBERAMENTE qualcuno ipotizzava… Vedremo.
Chi vivrà, vedrà; chi vuole vivere davvero inizi davvero a lottare.

Il mio pensiero e il vostro vada a quelle vittime della pandemia non ricordate da nessuno: quegli altri 10000 cuccioli  umani mai più nati, per colpa o merito di chi?

 

Ing Meccanico Vincenzo Santoro Lungimirante

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