Carlo Ceresoli
Il 23 luglio di quest anno saranno 62. Tutti vissuti intensamente, ogni ora, ogni minuto. Tra momenti belli e momenti duri. Da sempre atleta, lo so…ora non sembra…ma lo sono stato. 10 anni di calcio, due in rappresentativa campana, corse campestri, bici da montagna, canoa nei fiumi, tennis due tornei vinti. Ora sono falegname per passione, dipingo e vivo bene.
Dopo il liceo scientifico ho lavorato per 3 anni poi mi sono iscritto a sociologia. Sono diventato assistente del prof di pedagogia dello sport e sono diventato tecnico sportivo. Dovevo lavorare. Primo concorso pubblico a Salerno e ho cominciato con vigile urbano. Dicevo : sarà un trampolino di lancio. Illuso. Il lavoro pubblico è la morte dell’anima, clientelare, ingiusto e decadente.
Conosco una collega poi madre delle mie due figlie. Ci separiamo dopo poca convivenza. E’ stata una guerra senza esclusione di colpi…alla fine mi riprendo le figlie di 3 e 7 anni strappatemi con la polizia in divisa, affido esclusivo. Non posso più fare il falegname. Crescere due figlie piccole da solo è stata l’esperienza più dura e bellissima della mia vita.
Dopo 8 anni nella polizia municipale nuova destinazione servizio prevenzione e protezione, dopo un anno e mezzo di sicurezza sul lavoro pubblico un libro sull’argomento…trasferito d’ufficio. Così è se vi pare. Sballottato tra vari uffici mi concedono il centro sociale settore politiche sociali.
Per un anno ogni sabato tengo lezioni di sicurezza sul lavoro nelle scuole medie di Pontecagnano Faiano…gratis…bello ma faticoso. Non avevo lasciato l’università, qualche esame ogni tanto e intanto, con 20 anni di esperienza sindacale nel 2009 prendo a scrivere articoli….arriva il contratto con La Città per quattro anni, 150 pubblicazioni…divento giornalista nel 2013…
Con le figlie più grandi riprendo a studiare…mi laureo due volte 110 e lode la magistrale, assistente sociale specialista, master in mediazione sistemico relazionale e familiare e penale, master in criminologia, in diritto di famiglia e specializzazioni varie…mi piace studiare, mi viene facile
Denuncio un dirigente per reati sulla sicurezza sul lavoro, lui è condannato ed io di nuovo condannato a girare per uffici sperduti. Infine parcheggio in un ufficio tecnico. Intanto ho costruito casa in campagna, poco distante dai miei genitori.
In questi anni di studio sono stato chiamato come relatore in diversi convegni sulle politiche sociali.
Oggi dopo 34 anni di lavoro, sono nonno di Bruno 2 anni e mezzo. Dirigo il giornale, presento convegni di informazione, partecipo a video interviste a persone note e meno note protagoniste del mondo antisistema.
Continuo il mio percorso di artista contemporaneo…ho esposto a Palazzo Mezzacapo a Maiori.
Mi occupo dei miei genitori di 90 e 86 anni. E intanto scrivo…con grande piacere.
Ho una compagna da 13 anni…na fatica l’amore! ma senza di lei è tutto più brutto!
Prossimo obiettivo: l’esame di giornalista professionista…e poi chissà…io intanto scrivo…sempre con piacere.
Carlo Ceresoli….Un abbraccio….