La piramide olfattiva dei profumi: gli “psicosmetici dell’uomo”
Il profumo, è tra i più antichi cosmetici utilizzati nella storia. La sua etimologia, deriva dal latino: “PERFUMUM” ossia: ‘Attraverso il fumo’, rappresenta, infatti, una miscela di oli essenziali e prodotti sintetici, fissativi e solventi, utilizzata per dare al corpo umano, agli animali, al cibo, agli oggetti ed agli ambienti un odore gradevole.
Potremmo definire il profumo come “la voce attraverso cui la pianta dialoga con l’esterno”, in quanto: attira o allontana gli insetti dosando l’intensità del suo aroma, per favorire l’impollinazione o per allontanare i parassiti. Gli oli essenziali, infatti, sono sostanze complesse che rispecchiano la personalità della pianta, nel suo insieme, e la rendono odorosa, sono sostanze ad alta concentrazione ed è proprio per questo che si differenziano da altri fitoderivati: in un grammo di olio essenziale si trova mediamente il contenuto di oltre 100 grammi della pianta originaria. Proprio in ragione di quest’altissima concentrazione, sono prodotti con potenzialità benefiche molto forti che li rendono pregiati e molto ricercati.
La struttura di un profumo prevede tre note olfattive diverse che rendono un accordo unico ed armonioso. Ogni olio essenziale si distingue oltre che per il suo chemiotipo anche per altre diverse caratteristiche. Alcune di queste corrispondono alle sue vibrazioni, chiamate note.
Il profumiere creatore, realizza la sua composizione grazie ai suoi strumenti, alle sue conoscenze tecniche e al suo senso artistico. Per cui, formulerà il profumo, seguendo un metodo che tiene conto del grado di volatilità e di persistenza delle materie prime, svolgendola nel tempo in tre piani olfattivi teorici: la cosiddetta “Piramide olfattiva”.
La piramide è una visualizzazione teorica del grado di evaporazione dei componenti e della loro persistenza. E’ costituita da tre livelli che permettono di illustrare lo sviluppo temporale della fragranza. All’interno della Piramide olfattiva, si distinguono tre tipi di note:
1) Le note di testa
Le note di testa, sono quelle che stimolano la concentrazione e sono dotate di effetti benefici sull’equilibrio mentale. Queste note, si trovano in cima alla Piramide olfattiva e consistono in note fresche, leggere e di debole persistenza. Sono le note che permangono per circa 15 minuti, esse stimolano al consumatore: “l’azione dell’acquisto” poiché, in quei pochi minuti, la fragranza evapora rapidamente, essendo composta da note di oli volatili, queste, risultano fondamentali per il consumatore, in quanto donano la prima vera sensazione e percezione del profumo.
Ne rappresentano un esempio: le note agrumate: Bergamotto, Pompelmo, Limone, Arancio, Mandarino
Le note aromatiche: Lavanda, Anice, Timo, Rosmarino, Salvia, Basilico, le note marine: ossia quelle che ricordano l’Acqua, il Mare, l’Ozono e il Sale.
Le note aldeidate: composte da Molecole di Sintesi, molto intense, fresche e pungenti.
Le note verdi: composte da foglie, steli o erba appena tagliata, sono note vivaci e frizzanti che evocano la Natura.
2) Le note di cuore
Le note di cuore, sono quelle che si trovano al centro della Piramide olfattiva, sono, appunto, definite il “cuore” del profumo perché: costituiscono lo sviluppo del profumo che “lascia una scia”, sono più persistenti e potenti delle note di testa. La fragranza può persistere circa fino ad 8 ore, si tratta di note delicate, molto intense, che lavorano sul piano emotivo e sul temperamento, inducendo distensione, disponibilità, rilassamento e sollievo.
Ne rappresentano un esempio: le note fiorite fresche: Rosa, Mughetto, Fresia, (derivano da fiori tipicamente primaverili), le note fiorite ricche: Gelsomino, Ylang-Ylang, Tuberosa, Fiore d’Arancio, Narciso, (derivano da fiori tipici di regioni climatiche particolarmente calde) e le note fruttate: Pesca, Albicocca, Pera, Fragola, Melone, (derivano da tutti i frutti dal sapore dolce e intenso).
3) Le note di fondo
Le note di fondo, sono invece, le note che si trovano alla base della Piramide olfattiva, sono quelle che compaiono prima della scomparsa delle note di cuore e coinvolgono il piano fisico,. Esse derivano, principalmente, da oli derivati da legni e/o cortecce, aromi resinosi, caldi che rafforzano l’equilibrio, placano e rilassano. Generalmente, queste note non sono percepite prima di 30 minuti dopo l’applicazione, sono note che evaporano lentamente ed i composti di questa classe hanno la proprietà di dare persistenza alla composizione, sono, quindi, note che possono persistere per giorni e che rappresentano l’identità e la personalità del profumo.
Ne rappresentano un esempio: le note speziate: Pepe, Cannella, Cardamomo, Zenzero, Chiodi di Garofano, Pepe.
Le note orientali :accordo composto da Patchouli, Cannella, Vaniglia.
Le note legnose: Cedro, Sandalo, Vetiver, Patchouli, Muschio di quercia.
Le note ambrate: Balsamo del Perù, del Tolù, Copahu, Ambra, Benzoino.
Le note cipriate: Iris, Eliotropio, Fava tonka, Cumarina.
Le note muschiate: Galaxolide, Musk T, Habanolide.
Le note fougère : accordo composto da Lavanda, Geranio, Muschio di quercia, Vetiver, Cumarina.
Le note gourmand: Caramello, Caffè, Cacao, Vaniglia.
Le note chypre: accordo composto da Bergamotto, Rosa o Gelsomino, Muschio di quercia, Patchouli, Zibetto.
Le note di cuoio: Betulla, Laudano, Zibetto, Castoreo.
Note legnose: Cedro, Sandalo, Vetiver, Patchouli, Muschio di quercia.
Note ambrate: Balsamo del Perù, del Tolù, Copahu, Ambra, Benzoino.
Note cipriate: Iris, Eliotropio, Fava tonka, Cumarina.
Note muschiate: Galaxolide, Musk T, Habanolide.
Note fougère : accordo composto da Lavanda, Geranio, Muschio di quercia, Vetiver, Cumarina.
Note gourmand: Caramello, Caffè, Cacao, Vaniglia.
Note chypre: accordo composto da Bergamotto, Rosa o Gelsomino, Muschio di quercia, Patchouli, Zibetto.
Note di cuoio: Betulla, Laudano, Zibetto, Castoreo.
Per cui, il Profumo, risulta essere il cosmetico, per eccellenza, in grado di: evocare emozioni, ricordi e di farci sentire bene con noi stessi ed allo stesso tempo esaltare la bellezza della persona, rispecchiandone la personalità, donando forza e vitalità, lo si può perciò definire “IL PSICOCOSMETICO DELL’UOMO”.
Fonti: www.accademiadelprofumo.it
Dott.ssa Alessandra Apone
Farmacista Cosmetologa, con un Master di II livello in Scienza dei prodotti cosmetici e dermatologici, specializzata in Chimica delle molecole odorose.
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