LO SAPEVI CHE? La melatonina serve solo per dormire?

LO SAPEVI CHE? La melatonina serve solo per dormire?

La melatonina (N-acetil-5-metossi-triptamina) fu scoperta per la prima volta nella ghiandola pineale bovina da Lerner nel 1958. La melatonina è secreta principalmente dalla ghiandola pineale situata sul terzo ventricolo del cervello ed è sintetizzata nei linfociti, nel midollo osseo, negli occhi e nel tratto gastrointestinale. Nella società moderna, è diventata di moda soprattutto per combattere la difficoltà di addormentarsi o il jet-leg.

Non sono conosciute ai più, purtroppo spesso nemmeno alla classe medica, le altre caratteristiche della melatonina. Queste attengono alle propretà antiossidanti e immunomodulatori.

Inoltre, la melatonina esercita anche effetti antinfiammatori riducendo i livelli di fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α), interleuchina-2 (IL-2) e interferone-gamma (IFN-γ) e aumentando le quantità di interleuchina-4 ( IL-4), interleuchina-10 (IL-10) e interleuchina-27 (IL-27). Un numero crescente di studi ha identificato gli effetti regolatori della melatonina sulla gestione del tumore in diversi stadi del cancro, inclusi l’inizio, la progressione e la metastasi.

Quanta ne va presa?

Preliminarmente possiamo affermare che non è conosciuta una dose tossica della melatonina. In commercio sono rese disponibili soltanto confezioni da 1mg. Storicamente è stata utilizzata anche in quantità molto superiori a 1mg senza che sia stato registrato alcun effetto collaterale negativo.

E’ stata usata nel protocollo Di Bella in quantità di diversi grammi al giorno, nella formulazione coniugata con la adenosina.

Questa associazione è stata studiata per permettere alla melatonina, che è poco idrosolubile, di poter raggiungere più facilmente tutte le cellule del corpo.

Quindi la dose è strettamente individuale e gli effetti sono dose-dipendente. Gli studi pubblicati, per gli effetti antiossidanti e antinfiammatori, hanno illustrato esperienze cliniche per dosi che vanno da 5 a 20 mg al giorno.

Quando va presa?

La melatonina va presa preferibilmente la sera subito prima di addormentarsi. L’effetto immediato (circa 30 minuti) della melatonina è quella di favorire l’addormentamento attraverso l’inibizione della sensibilità ai rumori, luci, etc…

La melatonina non ha alcun effetto diretto sulla durata e la qualità del sonno durante tutta la notte.

Prendere la melatonina di giorno, se non si prevede di dover dormire, può provocare sonnolenza.

I risultati degli studi degli ultimi anni sulla melatonina hanno stimolato i gruppi di ricerca a incrementare le attività di studio di questa molecola. Ad oggi sono pubblicati oltre 25.000 studi su www.pubmed.org (motore di ricerca di studi medici gestiti dal ministero Americano) in merito.

Che la tua curiosità ti guidi nel tuo percosro verso la salute e la felicità.

Guglielmo Serafini

p.s. Vi prego di approfondire anche con il link in calce che in particolare revisiona il tema del legame tra melatonina e cancro.

https://www.mdpi.com/1422-0067/23/7/3779/htm?fbclid=IwAR39JSPfbsGqhsSCrQrlm_VTlnqO7BRXCqokyZ3ZkPW0q-MdXtTeHtWj2mE

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