Il Nuovo Ordine Mondiale di Papa J. Ratzinger

Il Nuovo Ordine Mondiale di Papa J. Ratzinger

 

Il 25/12/2005, nel primo messaggio di Natale Urbi et Orbi del suo pontificato, Benedetto XVI pronunciò le seguenti parole: “Lasciati tenere per mano dal bambino di Betlemme! Non temere! Fidati di lui! La forza vivificante DELLA SUA LUCE, ti incoraggia ad impegnarti nell’edificazione di un NUOVO ORDINE MONDIALE. Fondato su giusti rapporti etici ed economici.” La Bibbia dice proprio questo?

Papa Benedetto XVI, da tutti riconosciuto come uno dei massimi teologi moderni, è stato un eccelso latinista. Di sicuro un fine teologo, non scrive né dice parole a caso. Per comprendere a fondo questo “auspicio” o anatema, letto dal foglio del discorso preparato e la sua meticolosa costruzione sillaba per sillaba (proprio perchè è stato il primo suo messaggio di Natale da Papa) c’è bisogno di un lunghissimo viaggio a ritroso nei millenni.

Riavvolgiamo il nastro fino alle origini dell’umanità e della storia.

Torniamo in Mesopotamia nell’epoca in cui nacque la scrittura. Evento epocale, miliare che per tutti gli studiosi mette fine alla preistoria; trasformandola, come una magia, nella storia moderna. Storia quasi sacra, perché da allora diviene un racconto finalmente costruito su eventi provabili tramite tracce o prove scritte. Nell’opera in sumero antico titolo Atraḫasis (e in altri scritti), si racconta di un popolo -gli Anunnaky- venuto dalle stelle (dalla costellazione di Orione, dal pianeta chiamato Nibiru). Da notare sono i consigli che questi esseri evoluti mettono per iscritto su come comportarsi, per chi un giorno debba-voglia controllare un gruppo di umani. Un popolo o vari popoli, anche diversi, vanno gestiti con una classe dirigente che impartisca in primis, ordini di comportamento “civile” (vedi codice Hammurabi). Non basta. Per dominare totalmente i popoli c’è bisogno di creare e fornire loro un insieme di credenze religiose, inventate in funzione di tempo e luogo: questa è l’essenziale conoscenza o eredità dal popolo delle stelle. Le religioni sono l’oppio dei popoli, non solo Marx si accorse di come era facile gestire le masse attraverso le loro credenze divine o escatologiche. Quanto sia vera questa prescrizione è sotto gli occhi di tutti; basta vedere che ad oggi i più grandi eventi dell’umanità sono religiosi: Kumbh Mela, Mecca, Natale, etc. Torniamo alla scrittura, chi può conoscere per primo queste prescrizioni millenarie? Chi nei millenni scorsi sapeva leggere e scrivere. Privilegio di pochi eletti fortunati, i quali spesso in virtù proprio di tali conoscenze, crearono caste e gerarchie con cui dominarono per secoli popoli interi. Basti pensare ai Faraoni e ai loro potentissimi divini sacerdoti. Dai re mesoamericani, ai loro sciamani e rituali atroci, fino alle tribù aborigene più lontane, dall’isola di Pasqua, ai Dogon africani, agli australiani o Indiani d’America: le religioni sono state una costante delle civiltà umane; micidiale tallone d’Achille o il suo input divino più illuminante? Due punti fermi sulle religioni: sul nostro pianeta ne sono esistite migliaia, ma tutte sono state inventate o scritte dalle mani dell’uomo. Le religioni a volte ispirate da vari Dei più o meno pasticcioni o litiganti e in reciproca esclusione tra di loro, a volte inventate e scritte di sana pianta proprio secondo le prescrizioni degli Anunnaky. Arriviamo a 2000 anni fa, l’Impero Romano era all’apogeo della sua estensione, toccava gran parte dell’Europa attuale, parte della Russia, lambiva la Mongolia, aveva province in tutti i Paesi della Mesopotamia e in tutto il Nord Africa. Tenere insieme una tale vastità e molteplicità di popoli, costumi e usanze, iniziava ad essere un compito impossibile con i soli metodi marziali dello stato imperiale. Serviva controllare, oltre la pancia dei popoli, anche le loro menti… Si pensò bene allora di imporre una religione di stato -con milioni di laici uccisi-. Questa è grosso modo l’origine della religione Cattolica. La Bibbia risulta essere infatti il libro più manomesso della storia umana, tantissime sue parti in decine di trascrizioni o traduzioni -non proprio amanuensi- sono state modificate o cancellate totalmente, fino addirittura a derubricate -in toto- interi vangeli, come quelli apocrifi; perché troppo scomodi. Va bene che a quei tempi pochi sapevano leggere e scrivere, ma in alcuni “vangeli emeriti” è scritto che Gesù ha fratelli, sorelle, figli, figlie e mogli! Quindi si diede inizio ad un’opera secolare di censura e messa all’indice, di accuse di apologia, di persecuzioni di oscurantismo e “illuminismo” che dura da 2000 anni. Riconosciuti sarebbero 21 concili -anche se pure su questo numero c’è dibattito- in cui il restauro -labor limae- della Bibbia e dei precetti cattolici non si è mai fermato. Va citato il bomber Bonifacio VIII, il quale mise per iscritto -causa totale e orgiastica commistione di ruoli e potere tra Chiesa e Impero- che esistevano due poteri da tenere separati: quello temporale e quello spirituale. Rispettivamente associati alla Spada Temporale, che avrebbe dovuto gestire l’impero e Spada Spirituale pertinenza esclusiva della Chiesa. Nella sua enciclica Unam Sanctam Eclesiam promulgata del 1302, questo “santo uomo” si auto dichiara padrone delle terre emerse del pianeta, (da cui discende distinzione e conseguenze tra diritto navale e diritto terrestre) di tutti i suoi esseri viventi e -se esistevano davvero- anche delle loro anime. Non a caso uno sconosciuto ignorantone -Dante Alighieri-, per la violenza inusitata, della sua enciclica, posiziona Bonifacio VIII nell’inferno! Per la cronaca inferno, paradiso, purgatorio, peccato originale, immacolata concezione, celibato preti, date di Natale e Pasqua, ostia ed eucarestia, ed una marea di ricorrenze o ritualità, cattoliche sono state decise tutte a tavolino; nell’infinito santo derby tra Roma e Vaticano. Di certo non sono scritte nella Bibbia, né dettate da Dio; nonostante tutti i taglia, copia, incolla in 2000 anni… Siamo quasi pronti, a questo punto, per rispondere alla domanda di inizio articolo… Con l’introduzione del rito della confessione e onerosissima indulgenza, l’imperiale Chiesa Cattolica riuscì a costruire la prima fittissima e “globale” rete di conoscenze: il primo vero internet WiFi (tra qualche millennio così potrà magari essere stato sancito da qualche concilio di Nicea post dis-umano…) Quindi la Chiesa vista la sua capillare estensione, certamente sapeva e sa tutto quello che accade in tutti i territori, che contagia e infetta come la peggiore malattia dell’umanità. Questo inciso è per rimarcare che un Papa, latinista eccelso, teologo, discepolo della retorica e loquacia santagostiniana, grande ermeneuta,  magister semanticae: non può non conoscere il vero significato della locuzione “NUOVO ORDINE MONDIALE”. Affermare ciò: sarebbe eretico o diffamatorio. Il condottiero della rete di informazione più fitta al mondo, più antica del mondo, persona coltissima, connessa in primo grado ad ambienti in cui si è da 2000 anni “creato” forgiato o influenzato il destino di gran parte dell’umanità, non può ignorare: né il loro significato, né che queste parole sono state dette da G.Bush presidente USA in carica nel 1992, nel suo discorso di dichiarazione guerra dalla Casa Bianca. L’endorcement o assist alla “Messia” di Benedetto al NUOVO ORDINE MONDIALE è senza alcun dubbio: pienamente conscio, doloso, premeditato studiato e per iscritto. Purtroppo questo auspicio-maleficio di Benedetto XVI è un boccone che quella bugiarda “storia” fatica a digerire, così precipitando se stessa ai tempi in cui ancora non si sapeva scrivere. Anche molto ricercata è la frase “La forza vivificante della sua luce” riferita al bambino di Betlemme, che da portatore di amore o fede, viene trasformato quindi in desueto portatore di luce; che in latino ha proprio una brutta traduzione: Lucifero. Per un Papa così consapevole della parola e dei suoi significati, non è il massimo dare nel suo primo messaggio Urbi et Orbi del Lucifero a Gesù, o semplicemente questo voleva dire…

Per di più la società segreta degli Illuminati -portatori di luce- è nata nel 1700 in Baviera, un po’ troppo vicino la Germania di J.Ratzinger per non essergliene arrivata voce.

Veniamo ora alla sua alchemica trasmutazione da Papa in Papa Emerito.

La Chiesa -organizzazione umana costata centinaia di milioni di morti da sempre confusa con il credo in un dio buono- è divisa in sue varie correnti; non sempre in amorevole e misericordioso accordo. Così nel 2014 la fazione gesuita Bergogliana, ha spinto sino alle dimissioni di Benedetto XVI. Evidentemente serviva una persona molto più decisa per spingere verso il progetto nuovo mondialista e disumano. Alcuni dicono che era un Papa scomodo. Beh la storia ci ha insegnato una grande lezione: gli umani davvero scomodi non muoiono di vecchiaia: JF.Kennedy, Diana, Giordano Bruno, Ipazia d’Alessandria etc. Il papa scomodo è stato Papa Luciani, talmente scomodo da morire in circostanze poco chiare dopo soli 33 giorni di papato. Trentatre è palese firma della mano massonica, il suo corpo su frettolosamente imbalsamato forse per nascondere tracce di veleno post mortem, come ha  denunciato  una delle suore che lo accudiva. Papa Luciani voleva cambiare il modus agendi dello IOR (Istituto Opere Religiose) o banca vaticana; la quale investiva soldi in fabbriche d’armi e fungeva da paradiso fiscale per depositi di natura molto molto poco ortodossa (vedi scandalo Banco Ambrosiano). Aveva in mente anche di bandire i massoni dal clero, queste sue volontà furono forse la sua condanna a morte. I misteri sull’assassinio Orlandi, o gli scandali della pedofilia e i loro vergognosi Santi tentativi di insabbiamento, ci dovrebbero ricordare con chi abbiamo a che fare, altro che pastori. Il minimo storico della religione cattolica lo si è toccato quando “Papa” Francesco -per molti l’anti papa- ha invitato Albert Bourla (CEO Pfizer) in Vaticano, per accordarsi sulla diabolica pubblicità papale “Urbi et Orbi” alla “sieraggione” delle greggi. Pedofilia, tetri ricatti o altri scandali furono strumentalizzati per far dimettere Benedetto XVI? Non lo sapremo mai. Certo in 9 anni in cui secondo alcuni studiosi del “Codice Ratzinger” costui avrebbe mantenuto il nummus e deposto solo il ministerium, ossia sarebbe silentemente o sibillinamente ancora lui il Papa -fino al suo decesso- avendo ceduto solo l’esercizio del ministero o delle funzioni papali, senza mai aver di fatto rinunciato ad essere Papa. Non si capisce perché in 9 anni Benedetto XVI -se contrario al Nuovo Ordine Mondiale- non ha mai prodotto un video di accusa o di apostasia e scomunica contro Bergoglio come quelli CHIARISSIMI di Mons. Carlo Maria Viganò. Quindi i 9 anni di esilio per Benedetto -l’emerito- sono stati pochi, ha avuto poco tempo. Gli avranno sabotato tutte le penne o i canali informativi? Quanto tempo servirà ancora al gregge umano, per liberarsi da questi luciferini pastori? Si spera che il tempo dell’Apocalisse –il suo significato etimologico è:“rivelazione”- sia vicino, purtroppo se anche questa è un frutto del seno dalla fantasia umana: siamo nei guai e a questo punto dobbiamo iniziare a fidarci solo della ragione e della verità. Sperare può essere vano. Agire può essere fallace o efficace, ma secondo la giusta luce. Sarà dura, forse è la strada più concreta e realistica da percorrere se vogliamo evitare il baratro. Sogno e auspico per i cattolici un Papa vero straordinario: che prima di tutto chiarisca l’origine della religione cattolica, punto per punto; poi un dettagliatissimo Mea Culpa Grandissima Culpa; chieda scusa e -per quanto valga- preghi per i milioni di umani uccisi dalla Chiesa; dica quali poteri intende combattere, di quali si vuole servire e infine dica la verità su Dio e sull’origine umana. Nella Biblioteca Vaticana ci sono chilometri di scaffali e libri colmi di verità da rivelare, da troppi secoli.

FIAT VERITATEM

Ingegnere Meccanico Vincenzo Santoro

(1) https://www.youtube.com/watch?v=izUX0yPWt6s

(2)  https://www.liberamentenews.it/?s=casa+bianca

(3) https://www.ultratotus.com/i-video/

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