Come si fa a non dargli credito…sociale
Chiedo per un amico: ma se la Nato, la UE e il deep state anglo-occidentale stanno operando per imporre un nuovo ordine mondiale che necessita del controllo totale della popolazione con la formula del “credito sociale”, perché i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) dovrebbero essere alternativi a questo regime totalitario se la Cina che fa parte di questo gruppo è la maestra del controllo della popolazione proprio utilizzando il meccanismo del “credito sociale”?.
E l’amico insiste: sarà che tutti i governi del mondo aspirano a controllare i popoli con il sistema di premi e punizioni, a seconda che essi rispettino o no i comportamenti imposti dal governo centrale.
Ecco, appunto un governo unico centrale, forse sta proprio qui la differenza tra i due schieramenti.
Il 7% della popolazione mondiale è sotto attacco e rischia di essere governato da un unico governo centrale filo atlantista e anglo-occidentale, mentre il restante 93% delle genti in tutto il mondo rischiano di essere governate allo stesso modo, in maniera dispotica, sottomesse ad imposizioni e ricatti, per premio avranno i diritti già acquisiti naturalmente e punite se non si chinano al potere costituito di turno. Vedi la Cina.
L’amico incalza: da una parte una decina di famiglie ricche e potenti ambiscono a controllare una settantina di Paesi con un solo nuovo ordine mondiale, mentre il resto di circa 125 altri Paesi intendono mantenere la sovranità nazionale, ma vogliono controllare i loro cittadini con gli stessi metodi a premi e punizioni, con videocamere in ogni angolo delle strade per il riconoscimento facciale, con l’identità digitale e magari con la moneta elettronica a mò di lasciapassare per ogni servizio vitale.
Cittadini di un governo mondiale e cittadini di Paesi sovrani assoggettati con i medesimi strumenti di controllo e di manipolazione delle masse.
L’amico, particolarmente illuminato per l’occasione, chiede ancora: ma in Italia non c’è già qualcosa di simile? Se alcuno non paga una fattura dell’energia elettrica, del gas o dell’acqua (pubblica…ahinoi!), non gli bloccano l’erogazione del servizio! Se alcuno non onora il pagamento di una rata del mutuo o del prestito, non viene punito e perde la possibilità di accedere a nuovi contratti con tariffe scontate! Se alcuno non paga la tassa di circolazione del veicolo questo non viene bloccato e non può più essere usato! Quando qualcuno chiede un preventivo per scegliere la polizza assicurativa più favorevole non si deve rispondere a tutta una serie di domande personali che violano candidamente i principi di riservatezza! Sapete che per ogni rilascio di documentazione pubblica utile è necessario essere tutti dotati di “spid”, una sorta di fotografia della nostra vita e dei nostri comportamenti.
A proposito, lo sapete che lo spid postale è a pagamento dal 1/11/2021, 12€ a carico del cittadino, che paradossalmente, senza questo lasciapassare non può accedere a determinati servizi pubblici.
L’amico ha finalmente ragione:…ormai sanno tutto di tutti, siamo schedati già adesso, dovunque, al di là e al di qua dell’Atlantico.
Il regime è dappertutto.
Ancora lui, l’amico immaginario sentenzia: la cosa più pericolosa è il nostro silenzio.
Carlo Ceresoli