Che io ci ai-Huthi

Che io ci ai-Huthi

Buone notizie.

Il 5/03/2024, in un punto imprecisato del Mar Rosso, tre cavi internet che collegano Asia, Medio Oriente, Europa e India, sono stati danneggiati. Il giorno dopo in occidente si sono registrati blocchi e malfunzionamenti di tutta la galassia Meta e milioni di utenti non sono riesciti ad usare i propri profili. Che siano prove tecniche per testare le reazioni delle masse ad un totale e apocalittico stop della rete?

Il complesso militare-disinformativo mondialista ha subito addossato la colpa ai guerrieri della resistenza dello Yemen Huthi. Il loro capo Abdel Malek Al Houthi purtroppo non dà soddisfazioni al main stream occidentale, negando ogni responsabilità del fatto suddetto.

Quindi la domanda che sorge spontanea è chi ha danneggiato questi cavi?

Ricordiamo che quel fazzoletto di mare è pattugliato da decine di navi da guerra ed un numero ignoto di sottomarini. Essendo i cavi poggiati ad una profondità media di 800 metri ed essendo quelle acque così controllate da decine satelliti, radar ed ogni tecnologia militare possibile; è quasi impossibile per un gruppo militante tecnologicamente molto svantaggiato rispetto all’armata mondialista, portare a termine un sabotaggio simile. Viene subito in mente la vicenda del Nord Stream 1-2; responsabilità il giorno dopo addossata a Putin, il colpevole per antonomasia di ogni male del Cosmo. Peccato che l’inchiesta del giornalista premio Pulitzer Seymour Hersh, svela tutti i dettagli tecnici dell’operazione militare compiuta dall’occidente sotto la regia degli USA e sotto ordine con tanto di preannuncio pubblico di Biden, in cui questo senescente pupazzo dell’élite mondialista dichiara testualmente: “Il Nord Stream non esisterà più, vi prometto troveremo il modo di farlo…” Basta vedere e ascoltare il seguente brevissimo video

Un gruppo militare quello degli Huthi (riportiamo il nome senza la “o” come da fonte Wiki), che fin ora ha sempre rivendicato ogni attacco compiuto nei confronti delle navi, ormai ha decimato il transito nello stretto con pesantissime ripercussioni economiche in un’Europa già devastata da iperinflazione e 3 anni di auto sanzioni, (in teoria alla Russia, in realtà a noi europei). A questo punto se non sono stati gli Huthi, non c’è bisogno di aspettare un’altra inchiesta di Seymour Hersh, per ipotizzare chi siano stati i reali autori del danno ai cavi internet… Beh sapete… in tempi duri per l’élite mondialista le narrative messe su in fretta e furia nei teatrini occidentali a molti noti con “democrazie”, hanno tempi di “emivita” incredibilmente brevi. Le masse ormai esperte cinefile, tendono a capire subito che si trovano in un cinema; dopo la pubblicità molti abbandonano la sala e convincono sempre più spettatori a seguire il loro esempio… Così il trailer circolante nei salotti orwelliani, da circa una quindicina di anni dello scenario apocalittico di internet-down a livello globale è noto e già dèmodè. Tra le possibili cause dell’apocalisse del bit è stata diffusa la tempesta solare, per le espulsioni di massa coronarica della nostra stella; che attualmente ha davvero un picco di macchie solari con questo rischio basso, ma reale. Anche l’attacco terroristico è un cliché di eccezionali potenzialità mediatiche di riserva che va sempre bene, quando non si può dire “Ha stato Putin”. Così l’élite mondialista mortalmente ferita in Ucraina (in cui una Russia “ultima della classe” ha da sola sbaragliato tutte le armi e insidie della NATO) prende una sconfitta ancora peggiore, col vile supporto ai sionisti Israeliani nel genocidio in Palestina. Dopo l’ennesima narrativa dei cattivi ribelli Palestinesi, durata circa 20 giorni; l’élite cieca e delirante, non vede la sua fine e potrebbe azzardare la carta del back out o dell’internet down…

Quando una bestia è forte e radicata ovunque, all’apogeo del suo vigore può essere razionale, fredda, tattica e spietata. Quando la bestia è ferita o già morta, sragiona e sceglie le sue mosse senza più lucidità né pudore; così si espone e mostra ancora di più a più persone che il re è nudo.

Siate ottimisti, i tempi sono davvero maturi! Per la prima volta nella storia la bestia proNWO ha trovato il suo domatore invincibile, che non sono tanto i BRICS+ capitanati da Putin: ma è la verità sempre più chiara, sempre a più popoli. Le decine di provocazioni dell’élite mondialista alla Russia e ai BRICS+ per trascinare l’umanità nella “amatissima ed ambitissima” terza guerra mondiale, sono fin ora tutte state ignorate; purtroppo con grandi sacrifici umani. È ora che i popoli inizino ad esercitare esistenziale pressione sui governi criminali: questi burattini guerrafondai senza freno sarebbero capaci di tutto, ma il vento è cambiato.

Non possiamo sapere se esiste Dio, Halla o la Buddità.

Siamo solo certi che esistiamo noi umani, tu e i nostri prossimi; ecco perchè: Che io ci ai-Huthi.

Nel senso che è giunta l’ora che ognuno punti su se stesso e diffonda la verità.

Ing Meccanico Vincenzo Santoro Lungimirante

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