Morto il Papi se ne fa un altro

Morto il Papi se ne fa un altro

Pochi giorni fa, in una data assolutamente da dimenticare, è morto uno dei massimi artefici della “bananizzazione” della “Repubblica” italiana: S. Berlusconi.  Inciso sulla parola repubblica, cosa pubblica o forse meglio “cosa nostra” o “cosa loro” di certo non di tutto il popolo, visti i veri conflitti di interesse… Non certo quelli delle aziende del Berlusconi con cui i travagli vari ci hanno fracassato il cervello e bendati gli occhi; quindi mi riferisco ad un vizio diffusissimo tra molti membri di molti governi e di gran parte degli organi di “garanzia”, fino alle posizioni di massimo prestigio-potere in cui il “controllo di garanzia” è usato servilmente ai danni della sovranità dei popoli schiavi. Per parlare del Berlusconi volendo informare e non disinformare, si devono citare necessariamente: massoneria, loggia P2, mafia sicula, mafia finanziaria, tradimenti e disinformazione di massa. Gli aspetti superficiali epifenomenici per la serie “bunga bunga”, orge in ville, minorenni napoletane, leggi ad personam, oltre 70 processi, reati prescritti per decorrenza dei termini, Milan etc; li lascio a Travaglio. Berlusconilogo che intervistato su tematiche come il signoraggio bancario rispose con un candido “non so di cosa si tratta” vedi https://www.youtube.com/watch?v=w19PDorj8qs .

Riavvolgiamo il nastro del film dall’inizio, per comprenderne correttamente il finale.

L’Italia nacque sotto una pessima stella, col volere di un allora segreto, oggi noto, potere: quello della loggia massonica del Grande Oriente d’Inghilterra. Cavour finanziato direttamente dai Rothschild vedi qui https://www.youtube.com/watch?v=iGCW47r0uDA ebbe il mandato di “agevolare” a colpi di tangenti e corruzioni la promenade della scampagnata più che campagna di unificazione del massone Garibaldi. Il muratore (tutto costruito in loggia) dopo aver pagato lautamente il tradimento degli ufficiali Borbonici, quando si trovò in Sicilia ripeté stesso acquisto, pagando anche i picciotti della mafia e il loro cruciale aiuto. Da tale episodio Mondialismo, Massoneria e Mafia sono diventate parti ancestrali fondamentali del trinomio costitutivo taciuto e occultato della Vera Storia d’Italia. L’Italia perciò nasce malissimo, con un aborto forzato, che produce un mostro; anni lucè lontano da una creatura aggraziata dalla naturalezza ti tutti gli eventi normali nella laica evoluzione storica. A questo punto possiamo chiederci, cos’è uno Stato? In teoria dovrebbe essere un ordinamento giuridico LAICO ED INDIPENDENTE, che nel nostro caso dovrebbe tutelare la sovranità del nostro popolo, onorando il suo caposaldo costitutivo. Così ci hanno insegnato-inculcato, ma così non è nella realtà e non è nemmeno scritto. Infatti le stesse forze che spinsero tra gretta corruzione e appoggio dei picciotti mafiosi, la costituzione della nostra finta e artefatta patria, misero per i scritto nella nostra “costituzione” che siamo sovrani “entro i suoi limiti”. Beh di quel “entro i limiti della costituzione” se ne accorse in Costituente l’Onorevole Antonio Romano. Il quale, invece, chiese di dare piena sovranità monetaria al popolo italico, dimostrando e denunciando chiaramente che un popolo senza TOTALE sovranità monetaria nasce schiavo delle banche centrali (prima pubbliche, ma costituite dalle regole degli onnipresenti Rothschild, oggi tutte addirittura private).  Tale emendamento fu bocciato e ignorato, dal potere di quelle logge massoniche e di altri più segreti gruppi di influenza (ILLUMINATI DI BAVIERA etc) guidati dal settecentesco progetto mondialista by Rothschild-Nobiltà Nera. Ecco allora cos’è davvero l’invenzione geniale massonica-mondialista di stati, costituzioni o democrazie: ordinamenti che con dei veri e propri recinti normativi (calati dall’alto come da formula massonica vedasi Annuit Coeptis), avrebbero dovuto illudere gli uomini  o straw man (pupazzi di paglia o prestanomi ignari di loro stessi o finzioni giuridiche per i veri potenti) che tali “democrazie” presentassero dei grandi vantaggi rispetto a sistemi come monarchie, colonie, dittature o altri tipi di regimi. Il vantaggio, non per i popoli, ma per i Veri Potenti era che in caso di rivolta, colpa e lama di ghigliottina ricadevano eventualmente sui politici di turno (loro meri-guitti sacrificabili camerieri) e loro non sarebbero mai stati né toccati, né menzionati in saecula saeculorum. Nel tempo, tale inganno fu perfezionato. Gli stati divennero liturgia della truffa secolare, che permetteva di usare come sottostante per l’emissione di nuovi titoli di debito pubblico addirittura i “cartolarizzati” esseri umani o straw man. Così l’uomo che nasceva libero in natura, in uno stato divine mero capitale umano: oggetto di proprietà senza anima. (Per approfondire leggere i capitoli sulla Maxima Deminutio Capitis e implicazioni in questo libro “Vietato ai Maggiorenni” qui).  Pur conoscendo tutto ciò e tantissimo altro, vedere celebrare un funerale di “stato” per il pregiudicato S. B. quando lo si è negato a cristallini eroi della caratura di Enrico Mattei, Moro, Falcone e Borsellino deve evidenziare, come qualcosa di cromosomico, tra guanina e citosina del DNA del nostro stato proprio non va; anzi va come davvero deve andare in segreto scopo originario… No! Non è un caso che i quattro eroi su citati hanno combattuto, in modo più o meno inconsapevole scontrandosi contro quel maledetto “trinomio”. Nella repubblica che non c’è (né mai c’è stata) si può compiere ogni acrobazia costituzionale, incostituzionale, legale o illegale; ma appena si tocca di striscio il sacro trinomio: si prende la scossa come chi tocca il cavo di un traliccio a 380mila volt. Capita che un certo Totò Riina interrogato in tribunale  in sintesi dice: “Noi fummo solo gli esecutori della strage di Capaci”; allora sic stantibus rebus, chi è così FORTE e ha giusti legami per poter dare ordini al capo dei capi? Il VERO ALTRO CAPO DEI CAPI più che da altre logge, da altri mondi molto più segreti! Si usò tanto esplosivo (militare e desueto metodo per i discreti “luparofili” sicari mafiosi siculi) proprio per “irrogare” un pizzino chiarissimo ed indelebile ad ogni magistrato o uomo che avrebbe in futuro voluto toccare quel medesimo maledetto cavo. La grammatica impone di scrivere stato o costituzione con l’iniziale maiuscola; nel caso ci si riferisca a quel maledetto recinto-imbroglio che ci ha trasformati TUTTI da umani a inconsapevole capitale da sottostante, per titoli di debito pubblico usati come contropartita vuota di monete private emesse a vuoto; ecco quindi perché non è affatto sgrammaticato o blasfemo scrivere tali parole con le minuscole. In uno o in ogni stato davvero Laico ed Indipendente, in cui l’essere umano conservi la sua sacra sovranità: sì i funerali di Stato sarebbero dovuti agli eroi, non agli antieroi. In uno Stato “S”  maiuscola, sarebbe scritto e RISPETTATO tale articolo zero: Nessun rappresentante, dal suo grado minimo al massimo, dello Stato, può appartenere a gruppi associativi (segreti o non) che mettano in atto condotte in conflitto di interesse con la laicità ed indipendenza della Costituzione e i suoi fini (cit mia ben lontana e non lacunosa come l’art 18 costituzione). Nel 1983 l’allora consigliere braccio destro di Papa Vojtyla, un tale J. Ratzingher fu l’artefice dell’abrogazione del codice di diritto canonico n°2335 (promulgato nel 1917) che scomunicava esplicitamente ipso facto i massoni dal clero. Questa apertura delle porte di San Pietro alla Massoneria e implicazioni, non fa altro che provare come questi mondi nebbiosi (in cui si allevano i futuri veri potenti e decisori del destino umano tra logge dei vari Grandi Orienti, dopo annose discussioni interne costate scissioni e rotture storiche come tra le massonerie  deistiche Francesi del 1800 e quelle inglesi più rispettose del precetto di laicità massonica), da più di un secolo mirano trasversalmente e apertamente a pervadere ogni gruppo umano, ogni istituzione, ogni stato (sia s maiuscola che minuscola). A chi a loro volta i massoni del 33° livello rispondono è un mistero di Pulcinella, basta vedere le loro frequentazioni con altri ambienti finanziari, vedi Gruppo Bildeberg, Commissione trilaterale (o commistione), Gruppo dei 30 -tre creazioni del sedicente autodichiarato nuovo mondialista D. Rokkefeller-. È semplice mostrare come tutti i più influenti sono riconducibili alla cerchia tra Vaticano, La stirpe della Corona e gli usurai Rothschild. Berlusconi è stato massone della loggia P2 (per molto tra le 4 logge più potenti in assoluto sul pianeta) tessera n° 1816. Era un uomo di paglia -straw man- nato dal popolo come tutti noi, che con le giuste amicizie, i giusti aiutini non colpi di fortuna, discreta intelligenza e volontà superiori, si è trovato al momento giusto nel posto giusto troppo spesso. Al potere settecentesco nuovomondialista serviva un fedele cameriere, che è stato indubbiamente aiutato nella sua scalata a patto di eterna obbedienza ai suoi amici e loro piani. La Nato, mero organo in mano al solito potere massonico-mondialista, tenta spesso prima la carta della corruzione (vedi stracollaudato metodo Garibaldi), poi quella della guerra totale. Ecco che il maggiordomo italiano fu prima utile per intessere rapporti con Gheddafi (finchè questo non iniziò a parlare di costituire il Fondo Monetario Africano e relativa moneta africana indipendente dal Rotschildiano FMI), dopo assisté prono e correo col suo governo alla distruzione della Libia (Laica ed Indipendente), inviando anche i nostri soldati e anche in Afganistan. Stesso ruolo di mediazione gli fu affidato dal solito altissimo Architetto (quando la Russia pareva piegata dopo Gorbačëv ed Eltsin due finti presidenti che ubbidivano più alle logge e poteri nuovo mondialisti occidentali contro il popolo russo) con l’amico Putin. Putin inizialmente credette al bluff della sincera mediazione Berlusconiana e della possibilità di diventare partner leale dell’occidente, salvo nel 2019 capire che l’occidente è in mano dell’élite nuovo mondialista guerrafondaia e anti sovrana (citata in ogni discorso del vero presidente russo ed additata come male assoluto).

Il finto golpe del 2011, premesso che per avere un golpe bisogna avere uno VERO Stato (S maiuscola non il sedicente mostro che per suo fine vero fagocita tutti noi dalla nascita), quanto l’élite finanziaria col siparietto dello Spread e sostituzione al 90’ con Monti; servì semplicemente a dare un elegante “Silviexit” (stile Brexit) dalla scena, con un coup de theatre al bravo cavaliere esecutore. Che prima di tutto la campanella la cedette troppo agevolmente all’altro servitore Monti (per essere un patriota o sovranista disposto all’eroismo da lui mai dimostrato). Secondo non denunciò mai in modo chiaro citando colpevoli, modalità e fini il vero potere che aveva orchestrato la truffa dello spread (e i mezzi di comunicazione certo non mancavano al padrone della comunicazione italiota!). Terzo, Monti ebbe via libera, ossia nessuna opposizione da camere farcite di una storica maggioranza (mai così alta dal 1948) di parlamentari e senatori Berlusconiani. Perché l’élite mondialista cambiò servitore, apparentemente tradendo il buon cavaliere Maggiordomo? Semplice! Non siete attenti…

Le leggi più liberticide e potenzialmente capaci di portare tensioni sociali o rivolte, il Potere Vero preferisce infliggerle con governi tecnici. Che come dei killer, commettono l’assassinio, si prendono colpa o meriti e spariscono nell’oblio; avete visto la fine del movimento 5 banane? Dopo le mostruosità pandemiche, Conte ha dilapidato il suo elettorato. Se le riforme di Monti le avesse attuate la destra di Berlusconi, oggi in Italia non ci sarebbe un governo di destra né più una monolitica destra così forte. Il suo ultimo grido “contro-corrente” pro Putin sulla questione in Ucraina, uno dei suoi tanti colpi di teatro o a volte da posizioni comode si sa raccontare ciò che la pancia di un popolo in un frangente vuole ascoltare: così si usa l’intelligenza artificiale, i leader la consultano per abbassare le tensioni sociali e drogare il consenso. Con lui al governo ci credete che l’esecutivo avrebbe avuto l’ardire di non ubbidire alla NATO pro NWO? Perchè Giorgia DRAGHI (di stessa destra e compagine o stampo del cavaliere in teoria), ha disubbidito o si è piegata al Vero padrone? Non siete attenti per la seconda volta!

Moro e Craxi, il primo per aver espresso una linea antieuropea (e stampato la buona 500 lire senza signoraggio bancario primario), il secondo per aver osato l’impensabile nel caso “Achille Lauro” disobbedì alla Santissima MANO della NATO; hanno avuto in premio una bruttissima fine e il loro epilogo era un’altra lectio magistralis a chi non si sarebbe mai dovuto permettere questi sbagli… il Silvio nazionale questa lezione lo sapeva benissimo.

Repubblica, Prima repubblica; “con la sua morte è finita la Seconda repubblica…”

Ancora distratti per la terza volta, per avere la seconda di qualsiasi cosa ci vuole la prima; che come deve ora essere chiaro, non c’è mai stata. A quel misterioso Maggiordomo (vedi foto articolo), va il grande merito di aver rincoglionito popoli interi, già nati, Creati e Costituiti schiavi, polarizzando la politica in una violenza semplificante dettata dalla concezione massonica manichea; così come ha devastato televisione ed informazione in un modo tale da riuscire, dopo tutto ciò, a risultare simpatico o addirittura un benefattore, eroico degno di funerali di stato (ma s minuscola).

Una cosa va detta in favore del Silvio nazionale, se non ci fosse stato lui, il potere Vero avrebbe trovato un suo degno sostituto; che di questo articolo avrebbe indotto il mutare di ben poche parole. Il potere in questi stati (s minuscola), agisce secondo un collaudato copione, il SACRO pattern si ripete: si sceglie un maggiordomo, gli si dà politica, informazione, moneta ed economia in mano, lo si tessera e si procede al disegno secolare.              Ahhh ma andoò vai se la SANTA tessera non ce l’hai.

È una questione di amicizie, in alcuni ambienti ci sono amicizie e amicizie. Una lancia a favore della Massoneria voglio spezzarla così come per il suo cavaliere nazionale. Ci sono associazioni segrete, che controllano tutto anche i gran maestri 33° livello, quindi voi ubbidite; ma state ubbidendo a qualcuno che non sa per chi sta obbedendo a sua volta: del resto ci sono società e società segrete. Nelle prime si ci entra per amicizia, in quelle tuttora segrete si ci sta per lignaggio di sangue, non si entra ma si ci nasce; il film finisce solo quando il re è nudo e non ha più eredi e non siamo lontano da questo punto.

In fine si parla molto dell’emancipazione femminile, beh care amiche o donne di paglia, sappiate che solo i maschi possono essere massoni; a voi hanno dato il contentino delle logge “miste”. Poi si ci lamenta della disparità di sesso nelle posizioni di potere…  Alle donne va un mio incandescente pensiero: come vi sentite a vivere in uno stato (s minuscola), in cui un pluri presidente del consiglio (s minuscola) ha trattato le donne come oggetto di barzellette, merce da festini e tutto il resto e chissà cos’altro?

Infine devo ammettere che il Silvio nazionale, non è certo l’unico artefice o massimo responsabile del doloso tracollo-economicidio italiota, solo acutizzatosi dal 1992 (ma i cui prodromi erano già ben chiari in costituente), né della bananizzazione di uno stato (s minuscola) nato col preciso scopo di schiavizzarci ed ingannarci; giammai tutelarci e fingendo di farlo. Oltre i suoi burattinai, dobbiamo menzionare i finti garanti, i finti tutori e i finti presidenti che hanno avallato in un modo o nell’altro quasi tutto quanto deciso con i suoi governi e tutto quanto fintamente messo a processo e prescritto. <“Signor giudice pure lei qui, ma siamo confratelli: una cortesia… per quel processo; ma non dirlo nemmeno siamo frammassoni!”>

Vi lascio con questa immagine che ho del governo italiota (e non solo questo): di mattina allegramente nelle camere romane fingono tra opposti scranni di litigare tra fette di mortadella, pornostar e pregiudicati; la sera cala il sipario, arriva (o solo si svela) Bacco, Tabacco e Venere: si è prima di tutto fratelli massoni, poi finzioni di paglia, straw man, poi servi del Vero Potere. Agli uomini liberi sono interdette quelle stanze e logge.

Paese che vai loggia che trovi, il potere assoluto voleva restare segreto, voleva pervadere l’uomo il creato e L’intelligenza Cosmica stessa: ma tra logge e segrete corone qualcuno ha sbagliato i suoi truci calcoli.
La verità è lenta, ma inesorabilmente avanza e condannerà tutti i Veri colpevoli, in modi non prescrivibili per vergognosa decorrenza. Se esiste L’intelligenza Cosmica: possa punire i mistificatori, in eterno; moltiplicando all’infinito il dolore che hanno causato a popoli interi.
I funerali di Stato li meriterebbero donne trattate da oggetti, padri che vendono il loro tempo da schiavi di paglia per le loro famiglie, pensionati, bambini e tutta l’umanità vittima di tale inganno, come topi di un esperimento mortale, sadico e deviato dal Bene. Vedremo ora il potere, già duramente impegnato con la rivoluzione sovrana by BRICS+, come stabilizzerà terremoto causato dal vuoto del cavaliere. Il funerale di stato (s minuscola), è un pizzino a chi nel mondo ancora crede nel Bene: è il modo tracotante per ribadire come qui puniamo i buoni e santifichiamo i pregiudicati; visto, l’èlite è ancora forte, anzi fortissima. In realtà chi vuol dimostrare forza ad ogni costo è debolissimo, nudo, se non già morto.
Mi raccomando, per tutto ciò, andate a votare? È giusto o no offrire la propria vita ed energia a questo gioco-giogo truccato?  Vi siete ancora distratti, avete capito perché votare in questo sistema detto stato (s minuscola), non è esercitare un diritto, ma invece è atto intrinsecamente equipollente ad associazione incauta a delinquere?

Per straw man ci sono gli stati, per esseri umani veri ci saranno gli Stati.
Siate Veri umani, avrete veri Stati.

Ci sono anche architetti (a minuscola) e il VERO ARCHITETTO: tremate!

Ing. Meccanico Vincenzo Santoro.

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